In questo mese tutti noi abbiamo dovuto cambiare stile di vita, le restrizioni imposte dai DPCM ci hanno cambiato l’esistenza e la professione.
Noi avvocati, abituati quotidianamente ad incontrare persone gestendo direttamente i problemi di tutti, abbiamo dovuto radicalmente ed improvvisamente mutare l’approccio con i nostri clienti.
La scienza e la tecnologia, che si sono dimostrate sopraffatte dalla Pandemia, nella nostra professione si sono dimostrate invece strumento indispensabile di sopravvivenza.
La telefonia mobile, Internet, le reti Wi-Fi, i collegamenti audio-video con le varie piattaforme (Skype, Teams ecc), i Social (Instagram, Facebook, WhatsApp) ci hanno permesso di mantenerci in contatto.
Abbiamo infatti scoperto le video-chat, poco utilizzate nella professione e nei rapporti interpersonali, abbiamo sviluppato un modo nuovo di condivisione, a mio avviso comunque non sostituibile con i rapporti umani ed interpersonali alla “vecchia maniera” incontrandosi.
Ci siamo ingegnati con lo smart-working, con i collegamenti da remoto, ampliando i contatti via mail, semplificando i modi di trasmetterci le informazioni.
Sicuramente, finita la pandemia, un pezzo di questa strada fatta tutti assieme ci rimarrà come bagaglio culturale, permettendoci di snellire le rigidità dei vecchi schemi comportamentali.
Ringrazio le mie valenti collaboratrici che in questo mese sono state sempre “sul pezzo”, non si sono perse d’animo ed anzi si sono ingegnate su come sfruttare queste difficoltà in opportunità di crescita non solo umana ma anche professionale.
Ogni giorno, a rotazione, si sono impegnate, condividendo poi con l’intero Team legale dello studio, a redigere un approfondimento sui temi di stretta attualità Giuridica proposti dai vari DPCM e DL emanati.
Ebbene si, il nostro Presidente Conte ci ha tenuti impegnati nel decifrare ed interpretare come quotidianamente ci cambiava la vita nonostante il divieto-dovere di uscire di casa.
Noi continueremo nel nostro progetto informativo che ci servirà per essere pronti ed allenati ai nastri di ripartenza.
Buona e serena Pasqua a tutti Voi.
