RIPARTENZE: linee guida per i servizi diretti alla cura della persona

Durante la scorsa settimana abbiamo pubblicato una serie di approfondimenti relativi alle linee guida predisposte per la ripresa delle differenti attività produttive.

Concludiamo oggi con la pubblicazione di quelle che sono le indicazioni fornite dal Protocollo emesso Conferenza Regioni e Province autonome con riferimento a parrucchieri, barbieri e centri estetici, ovvero le attività dirette alla cura della persona.

Per tali attività la riapertura è stata possibile solo da lunedì 18 maggio, quindi più tardi rispetto agli altri settori economici.

Nonostante la riapertura, considerato che si tratta di attività che richiedono il rapporto diretto tra l’operatore e il cliente, le linee guida a cui attenersi sono molteplici.

Il Protocollo della Conferenza Regioni Province Autonome ha predisposto infatti le seguenti indicazioni:

  • Anche per questo settore è necessario predisporre l’adeguata informativa relativa alle misure preventive;
  • Ai clienti è consentito l’accesso SOLO tramite prenotazione;
  • La permanenza dei clienti all’interno del locale dovrà essere limitata al solo tempo necessario per l’erogazione del trattamento;
  • Dovrà essere mantenuto l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni;
  • Potrà essere rilevata la temperatura dei clienti all’ingresso, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore a 37,5°;
  • Gli spazi interni dovranno essere riorganizzati al fine di garantire 1 metro di distanza tra le singole aree di lavoro (che potranno essere limitate anche con barriere fisiche);
  • All’interno del locale dovranno essere messe a disposizione soluzioni idroalcoliche per le mani;
  • Dovrà essere eliminata la disponibilità di riviste e materiale informativo ad uso promiscuo;
  • L’operatore e il cliente, per tutto il tempo in cui per l’erogazione del servizio mantengono una distanza inferiore ad 1 metro, dovranno indossare, compatibilmente con lo specifico servizio, una mascherina per la protezione delle vie aeree;
  • L’operatore dovrà sempre utilizzare appositi dispositivi di protezione, come mascherine o visiera protettiva, guanti, grembiule monouso;
  • Dovrà essere garantita l’adeguata pulizia e disinfezione delle superfici di lavoro ad ogni cambio di cliente;
  • Sono inibite, ove presenti, saune, bagno turco e vasche idromassaggio;
  • All’interno del locale dovrà avvenire regolarmente il ricambio d’aria. Dovrà altresì essere esclusa totalmente, per gli impianti di condizionamento, la funzione di ricircolo dell’aria;
  • Le postazioni dedicate alla cassa potranno essere dotate di barriere fisiche;
  • Dovrà essere favorita la modalità di pagamento elettronica, ove possibile già in fase di prenotazione.

Queste sono le principali indicazioni fornite per il settore dedicato alla cura della persona. È chiaro che le accortezze in questo ambito dovranno essere rispettate in maniera rigorosa, considerato che si tratta di servizi che faticano a coniugarsi con la necessità di garantire il distanziamento interpersonale.